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Lo scorso giugno 2021 è stata rimessa in funzione la cosiddetta (ormai ex) ”Estrattiva”, ovvero l’impianto di distillazione estrattiva realizzato nel 1999 ed ora convertito per la distillazione tradizionale.

La conversione è avvenuta nell’ambito dell’innovativo piano industriale messo a punto dal Gruppo Esseco e che ha previsto l’investimento di 45 milioni di euro e l’acquisizione di Hydrochem Italia nel 2019. L’obiettivo, ampiamente raggiunto, di tale operazione è stato quello di migliorare l’efficienza energetica degli impianti di Hydrochem Italia.

La Storia

L’impianto di distillazione estrattiva del sito industriale di Pieve Vergonte è stato realizzato nel 1999 per la produzione di diclorotolueni. Denominato da sempre l’“Estrattiva”, l’impianto è costituito da una serie di 3 colonne di distillazione, di 54 metri di altezza l’una, in grado di produrre circa 2500 tonnellate/anno di prodotti. Rimasta in funzione per una decina d’anni, l’Estrattiva è stata definitivamente fermata nel 2010, a causa della scarsa produttività, che ne rendeva l’esercizio anti-economico.

Nel 2019, quando con l’acquisizione di Hydrochem Italia il Gruppo Esseco ha messo in atto un programma di rilancio del sito produttivo di Pieve, il piano iniziale non prevedeva il riavvio dell’ex “Estrattiva”: tuttavia, dopo un’attenta analisi tecnico-economica, il Gruppo Esseco, attraverso Hydrochem Italia, ha deciso di investire ulteriormente per rimettere in esercizio l’impianto, incrementandone l’efficienza e la produttività, con l’obiettivo strategico di potenziare e migliorare la qualità dei prodotti realizzati nel reparto di produzione dei cloroaromatici.

A fine 2020 è stato dunque avviato un programma di interventi di revamping e manutenzione straordinaria dell’impianto esistente, al fine di convertirne il funzionamento da distillazione estrattiva a distillazione tradizionale e aumentando la capacità produttiva dell’attuale impianto dei monoclorotolueni.

A giugno 2021 l’ex “Estrattiva” è stata rimessa in funzione e, grazie al nuovo impianto, Hydrochem Italia è in grado di incrementare del 20% la capacità produttiva dei prodotti cloroaromatici, portandosi a circa 25.000 tonn/anno, riuscendo a supportare i mercati del settore agrochimico e farmaceutico, in continua crescita e sviluppo.

Questa nuova integrazione impiantistica ha consentito, inoltre, ad Hydrochem Italia di migliorare la propria efficienza energetica, garantendo un risparmio nell’utilizzo di vapore e di conseguenza di gas metano.

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